Nella proposta di revisione della direttiva sull'efficienza energetica si parla di obbligo per i singoli Paesi di migliorare dell’1,5% annuo la propria efficienza energetica, conteggiando solo i risparmi energetici addizionali. Vediamo perché, secondo la posizione di FIRE, questo nella pratica risulterebbe di difficile applicazione.