Eolico

La bozza del nuovo decreto sulle fonti rinnovabili elettriche non FV, tagliando del 30-40% gli incentivi al minieolico, mette a rischio la sopravvivenza della filiera italiana dei piccoli aerogeneratori. Diamo spazio ad alcune critiche e proposte di Carlo Buonfrate, presidente del CPEM, l'associazione italiana del minieolico.

Decreto rinnovabili non FV, per assoRinnovabili “misure insufficienti”

  • 26 Maggio 2015

Eolico d’alta quota, un network per andare oltre l’eterna promessa

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