La bozza del nuovo decreto sulle fonti rinnovabili elettriche non FV, tagliando del 30-40% gli incentivi al minieolico, mette a rischio la sopravvivenza della filiera italiana dei piccoli aerogeneratori. Diamo spazio ad alcune critiche e proposte di Carlo Buonfrate, presidente del CPEM, l'associazione italiana del minieolico.